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L'accensione del fuoco

 

 

           

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L'uso del fuoco è uno degli elementi che differenzia l'uomo dagli animali. Non è certa la data della sua scoperta. E' invece certo che alcuni Homo erectus abbiano padroneggiato il fuoco già circa 500.000 anni fa. E' impossibile sapere se l'Homo erectus fosse già in grado di produrre il fuoco a suo piacimento; è comunque ipotizzabile che, all'inizio, lo abbia preso durante eventi naturali come incendi spontanei nelle savane o causati da fulmini o ancora da eruzioni vulcaniche. Il problema era quello di mantenerlo sempre acceso. Sicuramente, in seguito, cercò di costruire strumenti adatti all'accensione. I modi con i quali si poteva accendere il fuoco nella preistoria, si dividono in due gruppi: a percussione e a frizione di legna. Quello a percussione consiste nel battere un minerale, la pirite o la marcassite, con una pietra molto dura (selce, diaspro, quarzite...) insieme vengono

chiamate " pietre focaie " con questa azione producevano scintille, per poi attivare una brace. Le scintille le facevano cadere su un fungo, chiamato Fomes fomentarius. Invece quello a frizione di legna consiste nello strofinare insieme, in vari modi possibili, due legni. I quali facendo attrito producono segatura  e calore. Solo quando la temperatura arriva a circa 250 gradi la segatura inizia a bruciare. I sistemi a frizione di legna si chiamano: trapano da fuoco, ad archetto, a sega, ad aratro ecc...

 

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Eventi naturali dove si manifesta il fuoco

           
 

Eruzione vulcanica

(Etna 1983)

    Fulmine  
       
           

Modi per l'accensione del fuoco

           

 I sistemi per l'accensione del fuoco a frizione di legna 

           

Accensione del fuoco con l'Archetto

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A sega
           
           
Il sistema a Sega consiste nel frizionare due legni in modo trasversale, tanto da assomigliare all'azione di segare un ramo. Il legno che viene tenuto in mano deve essere frizionato sopra il legno che sta appoggiato in terra nel quale c'è un solco longitudinale dove si accumula la polvere dei due legni che si consumano a causa dell'attrito. La polvere di legno che si produrrà sarà sempre più calda e in breve tempo, circa 30-40 secondi si trasformerà in brace.
           
Ad aratro
           
           
Il sistema ad Aratro consiste nel frizionare, in modo longitudinale, avanti e indietro due legni simulando il lavoro dell'aratro dal quale ne prende il nome. Uno sta appoggiato a terra, dalle dimensioni di un piccolo tronco con una parte piana che dovrà essere rivolta verso l'alto. Su questa parte, faremo scorrere avanti e indietro l'altro legno dalle dimensioni di un piccolo ramo. Il movimento produrrà un solco e di conseguenza polvere di legno la quale si trasformerà, dopo circa 30-40 secondi, in brace. 
           
A volano

Ruotando un legno tra le palme delle mani.

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Sistema a percussione (pietra focaia)

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